fonte: http://www.vssplive.it/
L’affidamento a Torino è possibile dal 1976. Attualmente sono
circa 750 i ragazzi che a Torino sono in affido presso famiglie
affidatarie.
Casa dell’Affidamento, progetto del Comune di Torino lancia una pressante richiesta: servono 150 famiglie
per ospitare altrettanti minori per cui è stato predisposto
l’allontanamento giuridico o consensuale dai genitori. L’alternativa è
la comunità.
Diversamente dall’adozione, l’affido è una forma di accoglienza
temporanea, indirizzata verso quei bambini e ragazzi che si trovano
momentaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.
Consensuale o giudiziario, l’affidamento è previsto sia presso nuclei
famigliari, sia presso singoli individui, che abbiano disponibilità e
idoneità per accogliere in casa propria un minore, così da offrirgli un
ambiente famigliare adeguato per un periodo di tempo più o meno lungo
(max 24 mesi).
L’affido è previsto per bambini e ragazzi da 0 a 17
anni appartenenti a famiglie in difficoltà con uno o entrambi i genitori
che non possono offrire loro tutto ciò di cui hanno bisogno per
crescere. È una forma di accoglienza per accompagnare il bambino o
ragazzo nella vita di tutti i giorni, nel rispetto della sua storia
personale, investendo affetto e senza pregiudizi.
Al giorno d’oggi esistono due modalità d’affido:
quello residenziale, per bambini e ragazzi che hanno bisogno di una
famiglia e una casa in cui vivere notte e giorno, e quello diurno, che
prevede il sostegno solo di alcune ore durante la giornata. La famiglia
affidataria accoglie il minore per un periodo di tempo concordato che
può eventualmente prolungarsi a seguito delle disposizioni delle parti
interessate. I Servizi Sociali affiancano la famiglia affidataria
durante tutto il periodo supportando e consigliando in scelte e
decisioni. Tra le modalità di supporto alla famiglia affidataria sono
previsti anche un rimborso spese mensile e un’assicurazione per tutelare
famiglie e bambini da eventuali rischi.
Tutte le famiglie, coppie o singole persone, che si sentono
disponibili a questa esperienza e che possiedono nella propria casa lo
spazio per accogliere un’altra persona, possono diventare affidatari.
Non esiste la famiglia affidataria ideale, ma occorre avere tante
disponibilità differenziate: ogni bambino ha, infatti, esigenze
differenti e occorre valutare l’impegno, le disponibilità e le risorse
dell’affidatario.
La Casa dell’Affidamento di Torino offre quest’opportunità mettendo a disposizione delle persone e delle famiglie disponibili all’affidamento informazioni, incontri specifici e percorsi di formazione, oltre a fornire i contatti con le Associazioni e i Gruppi di auto-mutuo aiuto presenti sul territorio.
La Casa dell’Affidamento è in via San Domenico, 28 a
Torino. Per avere maggiori informazioni è possibile chiamare il numero
verde 800 254 444 oppure mandare una mail a casa.affido@comune.torino.it o visitare la pagina dedicata www.comune.torino.it/casaffido.
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