fonte: http://27esimaora.corriere.it
L’incubo dei genitori “da condominio”
Effettivamente chi non ha mai attraversato il magico mondo delle
mamme (o dei papà) delle classi a scuola, non può capire di che universo
si tratta. Come sempre al mondo, ci vuole fortuna: ci sono classi dove per incanto si incontrano mamme e papà deliziosi, e classi dove si miscelano personaggi odiosi.
Per fortuna di solito è una via di mezzo: ci sono un po’ di genitori
simpatici, un po’ antipatici. Ognuno sceglie con chi legare e
buonanotte, direte voi.
Invece no. Perchè le mamme perfettine, petulanti, nevrotiche,
ossessive, gatte morte, sfinenti o i papà saputelli, supermammi,
prepotenti, invadenti comunque dilagano. E se anche tu non vuoi aver a che fare con loro, loro vogliono avere a che fare con te.
Nel senso che vogliono accalappiarti nella loro rete. Per spiegarti la
vita, per portarti dalla loro parte, per comunicarti un po’ delle loro
ansie, per coinvolgerti in polemiche pretestuose contro maestre,
preside, mensa e istituzioni di vario genere. Il tutto ovviamente in
nome dei bambini, “del futuro dei nostri figli”, della “tutela dei
piccoli”, eccetera, eccetera, eccetera.
Va da sè che se non condividi ansie e proteste sei una mamma degenere
cui non importa della felicità dei figli. Ovviamente a nessuno di
questi personaggi viene in mente, nemmeno per un secondo, che queste
attenzioni eccessive, queste preoccupazioni ossessive non sono amore
verso i bambini, ma fragilità personali, nevrosi dell’anima. Ed è
davvero impossibile comunicare con loro. Per chi non ha figli, dico:
avete presente le riunioni di condominio dove, come è noto, ciascuno dà
il peggio di sé, discutendo per ore sul colore della vernice da usare
per le cantine? Ecco, una cosa del genere.
Tanto può essere meraviglioso trovare genitori con cui solidarizzare,
tanto può essere faticoso trovarne altri che ti complicano la vita. E
che non riesci ad arginare. Il problema è che provare a parlare e a far
capire che stanno esagerando, che la scuola perfetta non esiste, che
bisogna fidarsi delle insegnanti (salvo episodi gravi), non serve
assolutamente a nulla. È una guerra persa in partenza.
Qualcuno ha idea di come salvarsi?