mercoledì 5 giugno 2013

L’incubo dei genitori “da condominio”

fonte: http://27esimaora.corriere.it

L’incubo dei genitori “da condominio”

Effettivamente chi non ha mai attraversato il magico mondo delle mamme (o dei papà) delle classi a scuola, non può capire di che universo si tratta. Come sempre al mondo, ci vuole fortuna: ci sono classi dove per incanto si incontrano mamme e papà deliziosi, e classi dove si miscelano personaggi odiosi. Per fortuna di solito è una via di mezzo: ci sono un po’ di genitori simpatici, un po’ antipatici. Ognuno sceglie con chi legare e buonanotte, direte voi.
Invece no. Perchè le mamme perfettine, petulanti, nevrotiche,  ossessive, gatte morte,  sfinenti o i papà saputelli, supermammi, prepotenti, invadenti comunque dilagano. E se anche tu non vuoi aver a che fare con loro, loro vogliono avere a che fare con te. Nel senso che vogliono accalappiarti nella loro rete. Per spiegarti la vita, per portarti dalla loro parte, per comunicarti un po’ delle loro ansie, per coinvolgerti in polemiche pretestuose contro maestre, preside, mensa e istituzioni di vario genere. Il tutto ovviamente in nome dei bambini, “del futuro dei nostri figli”, della “tutela dei piccoli”, eccetera, eccetera, eccetera.

Va da sè che se non condividi ansie e proteste sei una mamma degenere cui non importa della felicità dei figli. Ovviamente a nessuno di questi personaggi viene in mente, nemmeno per un secondo, che queste attenzioni eccessive, queste preoccupazioni ossessive non sono amore verso i bambini, ma fragilità personali, nevrosi dell’anima. Ed è davvero impossibile comunicare con loro. Per chi non ha figli, dico: avete presente le riunioni di condominio dove, come è noto, ciascuno dà il peggio di sé, discutendo per ore sul colore della vernice da usare per le cantine? Ecco, una cosa del genere.
Tanto può essere meraviglioso trovare genitori con cui solidarizzare, tanto può essere faticoso trovarne altri che ti complicano la vita. E che non riesci ad arginare. Il problema è che provare a parlare e a far capire che stanno esagerando, che la scuola perfetta non esiste, che bisogna fidarsi delle insegnanti (salvo episodi gravi), non serve assolutamente a nulla. È una guerra persa in partenza.
Qualcuno ha idea di come salvarsi?
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