Quali diritti ha rappresentato la decisione della Corte
Europea per i diritti umani decidendo l’ammissibilità dell’adozione dei
figli da parte dei conviventi gay? E’ questo che si chiede, con sempre
maggiore preoccupazione, il dottor Giovanni Bonini, pediatra e Tutor della Scuola di specializzazione in Pediatria dell’Università di Firenze.
La settimana scorsa, il dottor Bonini ha pubblicato un vibrante appello alla comunità scientifica, pediatri e neuropsichiatri infantili, perché superasse il muro del silenzio e prendesse una posizione circa il benessere dei bambini cresciuti nell’ambito di famiglie omosessuali. Oggi, dopo la notizia della decisione di Strasburgo e di una omologa sentenza della Corte Costituzionale tedesca, il pediatra ribadisce le sue posizioni: «Non mi sembra che il diritto del bambino e il suo benessere siano davvero stati tenuti in considerazione. Io vedo rappresentato solo il diritto degli adulti».
La settimana scorsa, il dottor Bonini ha pubblicato un vibrante appello alla comunità scientifica, pediatri e neuropsichiatri infantili, perché superasse il muro del silenzio e prendesse una posizione circa il benessere dei bambini cresciuti nell’ambito di famiglie omosessuali. Oggi, dopo la notizia della decisione di Strasburgo e di una omologa sentenza della Corte Costituzionale tedesca, il pediatra ribadisce le sue posizioni: «Non mi sembra che il diritto del bambino e il suo benessere siano davvero stati tenuti in considerazione. Io vedo rappresentato solo il diritto degli adulti».