venerdì 27 luglio 2012

Ha trovato una famiglia !

LA STORIA

Mangiagalli, ha trovato una famiglia il neonato abbandonato nella 'ruota'

 Il piccolo Mario ha quasi tre settimane, ha raggiunto i due chili ed è coccolato da tutto il personale della clinica milanese in cui fu lasciato. Il via libera del tribunale all'adozione.

 

di LAURA ASNAGHI

Tre settimane dopo essere stato abbandonato alla Mangiagalli, ha trovato una famiglia che lo adotterà. Mario non è più solo. Il neonato, lasciato nella moderna 'ruota degli esposti' della clinica milanese, ora ha una mamma e un papà. Al tribunale dei minori le pratiche sono in corso e l’adozione sta per andare in porto. La sua casa temporanea è il reparto di patologia neonatale della Mangiagalli, dove è stato trasportato d’urgenza il pomeriggio del 6 luglio è stato ritrovato. Nessuno ha visto la donna (o l’uomo) che l’ha lasciato lì cinque o sei giorni dopo la nascita, in quello spazio dove «non è reato abbandonare bimbi in condizioni di sicurezza», ricordano i medici.

domenica 22 luglio 2012

Adozioni internazionale con AiBi: 105 bambini hanno trovato una famiglia!

Le Adozioni internazionali realizzate nel 2012
Dati aggiornati: 13 Luglio 2012

Numero coppie adottive: 82
Numero minori adottati: 105


Fonte: http://www.aibi.it/ita/attivita/adozione-internazionale/adozioni-recenti/

Figli in attesa: andiamoli a prendere

Fonte: sito AiBi, Amici dei Bambini - Figli in attesa

Vai sul sito e scopri l'area, le storie di 85 bambini speciali, ancora in attesa http://www.aibi.it/ita/figli-in-attesa/figli_in_attesa.html


Ultim'ora
Luglio 2012. Un bambino dall'Est Europa, nel nostro database.

Scegli l'area geografica e leggi le storie dei figli in attesa. In rispetto della privacy non verranno mostrate fotografie o informazioni riservate.

Compila il form richiesta: Se sei in possesso dell'idoneità di adozione richiedi di far parte di questo programma di accompagnamento.

Approfondisci sul sito http://www.aibi.it/ita/figli-in-attesa/figli_in_attesa.html

L'adozione Internazionale con CIAI

Fonte: http://www.ciai.it/?page_id=1909

Home Adozione L’adozione internazionale

L’adozione internazionale
Dare una mamma e un papà in Italia a quei bambini che nel loro Paese d’origine non hanno più possibilità di vivere nella loro famiglia o in una famiglia locale. Questo è il nostro obiettivo. Per raggiungerlo, forniamo tutta l’assistenza e la preparazione necessaria per tutelare sia le esigenze del bambino sia quelle della famiglia.

Quando al CIAI parliamo di adozione, partiamo dal bambino, e ci riferiamo sempre a bambini in reale stato di abbandono, per i quali il bene insostituibile della famiglia non può in alcun modo essere recuperato nell’ambito della comunità di origine. Il CIAI si è sviluppato come un’idea forza e non come un’agenzia di collocamento di bambini in stato di abbandono, anche se l’agenzia è stata, ed è ancora, lo strumento necessario per realizzare l’idea propulsiva.

L’adesione al CIAI richiede quindi un’autentica disponibilità ad accogliere un bambino in situazione di abbandono, senza discriminazioni o preclusioni circa il suo Paese di nascita o il colore della sua pelle.

Ufficio Adozioni Internazionali CIAI
Tel. 02 84 84 41
Email: adozioni@ciai.it


I NUMERI DELLE ADOZIONI CIAI

Coppie in attesa di abbinamento Paese: 44
Coppie in attesa con dossier già inoltrato in un Paese specifico: 71
Coppie con bambino già assegnato in attesa di completamento pratica: 28
Adozioni realizzate al 16 giugno 2012: 29

ADOZIONI REALIZZATE NEL 2010 : 89 ADOZIONI PER 119 BAMBINI
ADOZIONI REALIZZATE NEL 2011: 94 ADOZIONI PER 126 BAMBINI

sabato 21 luglio 2012

http://www.vita.it/welfare/adozioni-internazinali/da.html

Adozioni, nuove nomine dentro la Cai

di Sara De Carli

Il Ministro Riccardi nomina due nuovi commissari, rappresentanti delle associazioni famigliari: Francesco Mennillo e Monya Ferritti.

leggi l'articolo completo su VITA.it

venerdì 20 luglio 2012

Ente CIFA: 165 bambini hanno trovato una famiglia

20 luglio 2012
Adozioni 2012: 165 bambini hanno già trovato una famiglia con Cifa
Durante i primi sei mesi del 2012, 165 bambini sono stati adottati da 148 coppie italiane che hanno scelto di affidarsi a Cifa. Un risultato che annunciamo con grande entusiasmo, che conferma il primato del nostro ente per numero di bambini adottati e che testimonia la fiducia accordataci da coloro che hanno intrapreso il percorso dell'adozione per diventare genitori. [clicca su approfondisci per leggere maggiori dati sui bambini adottati con Cifa] [agosto e settembre: i primi incontri per il cammino dell'adozione già programmati]

La Cina e la Federazione Russia si confermano i paesi in cui Cifa effettua il maggior numero di aprocedure, con rispettivamente 69 e 41 bambini adottati dal 1 gennaio al 30 giugno 2012. Seguono l'Etiopia e la Bulgaria, con rispettivamente 13 e 8 bambini adottati. Hanno inoltre abbracciato i loro genitori italiani 8 bambini bulgari, 5 colombiani, 2 filippini, 3 peruviani, 5 ucraini e 2 provenienti dallo Sri Lanka.

fonte: http://www.cifaong.it/

mercoledì 18 luglio 2012

Stimoli e fiducia br / Piccoli gesti per un figlio felice

Stimoli e fiducia br / Piccoli gesti per un figlio felice

Stimoli e fiducia
Piccoli gesti
per un figlio felice

fonte; la 27esimaora
«È intelligente, ma non s’impegna… potrebbe far di più…» Li abbiamo sentiti tutti, dall’infanzia in poi, questi rimproveri inutili camuffati da mezzi elogi. E da grandi ce li rivolgiamo assai spesso, con sconforto, da soli. Perché queste osservazioni diventino positive bisogna riconoscerne la verità sottesa: il successo è solo in parte determinato dalle capacità. Il resto, forza di volontà compresa, è nutrito dalla «voglia», a sua volta incrementata o ostacolata da molti fattori: i fattori crestici, quelli anticrestici. Non a caso il nome deriva dal greco crestis: costruire. La «funzione crestica» è stata riconosciuta nel ’900 dal pedagogista statunitense R. Mills Gagné, e studiata negli ultimi anni da Pagès e Brunault, psicologi francesi.

martedì 17 luglio 2012

Affidi, business da un miliardo

Affidi, business da un miliardo

di Paolo Crecchi

Genova - Ventimila bambini e un miliardo di euro: è il business degli affidamenti in Italia, l’indotto dell’infanzia tradita che mantiene 1.800 case famiglia distribuite in tutto il territorio nazionale, come al solito più al nord che al sud (in Emilia ce ne sono trecento). Ogni ospite, detto brutalmente, frutta dai 70 ai 120 euro al giorno.
I pagamenti sono garantiti dai Comuni che a volte vorrebbero comportarsi diversamente e organizzare l’assistenza su altre basi, ma devono fare i conti con l’inflessibilità dei tribunali dei minori. Dietro alle case famiglia ci sono enti religiosi e privati, che spesso riescono a lucrare sulle rette non assicurando ai ragazzi il sostentamento e il sostegno pattuiti.

giovedì 12 luglio 2012

Pubblicazioni | Save the Children Italia Onlus

 Pubblicazioni | Save the Children Italia Onlus *

fonte: Save the Children Italia Onlus
twitter: @SaveChildrenIT


A un anno dal lancio nei quartieri a maggiore rischio sociale di 10 città italiane, il progetto triennale “Pronti, partenza, via!”, per la pratica motoria e sportiva e l’educazione alimentare dei bambini e ragazzi, ha già coinvolto oltre 27.000 tra bambini, genitori ed operatori.
La fotografia dei bambini e ragazzi italiani si conferma in precario equilibrio tra sane abitudini di vita da un lato, come la pratica di attività sportive e motorie, e la sedentarietà e le cattive abitudini dall’altro.



È quanto emerge dalla ricerca conoscitiva realizzata da IPSOS per Save the Children e Kraft Foods Italia sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni nel nostro paese.


Scarica dal sito www.savethechildren.it
i risultati dell'INDAGINE
condotta da IPSOS



* Save the Children Italia è la più grande organizzazione internazionale indipendente per la difesa dei diritti dei bambini
~~~~~~~~~~~~
Vedi anche:

"Bambini italiani troppo sedentari Poco sport e vita all'aria aperta"

di Giovanna Favro
twitter: @giovanna_favro
www.la stampa.it

Preoccupano gli stili di vita poco sani dei bambini italiani: il 60% passa il proprio tempo libero al chiuso.

La grande maggioranza pratica attività sportive, è vero, ma aumenta il disinteresse verso queste attività (38%). È quanto emerge dalla ricerca conoscitiva realizzata da Ipsos per Save the Children e Kraft Foods Italia sugli stili di vita dei bambini e dei ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni nel nostro Paese, presentata oggi a Roma.



martedì 10 luglio 2012

Adozione Internazionale con CIFA? ecco le date dei colloqui informativi

Per inziare il cammino dell'adozione internazionale con Cifa,
uno degli Enti Autorizzati,
qui di seguito alcune preliminari informazioni riguardanti i "Primi colloqui informativi" http://www.cifaong.it/adozioni_colloqui.php








fonte: http://www.cifaong.it/
twitter: @cifaonlus

Gli incontri informativi costituiscono il primo passo lungo il percorso dell’adozione internazionale con Cifa. Organizzati periodicamente presso le sedi e gli sportelli del nostro ente, gli incontri sono strutturati per le coppie che siano già in possesso del decreto di idoneità all’adozione, rilasciato dal competente Tribunale dei Minori e con una validità residua di almeno 4 mesi. Agli incontri possono comunque partecipare le coppie non ancora in possesso di decreto, ma che abbiano iniziato le relative procedure presso il Tribunale dei Minori.

Per partecipare è sufficiente contattare le nostre sedi via mail o fax agli indirizzi sotto indicati, ricordandosi di indicare i nominativi, il comune di residenza, i recapiti telefonici e mail, e allegando una copia del decreto di idoneità (ove disponibile). Gli iscritti verranno ricontattati nel volgere di alcuni giorni per confermare la prenotazione.*

Si ricorda che Cifa chiede una disponibilità ad adottare bambini che abbiano fino a 6 anni compiuti (tale disponibilità può variare all'aumentare dell'età anagrafica della coppia, quindi deve essere elastica), la massima apertura verso tutti i Paesi in cui operiamo e l'accettazione del rischio sanitario.

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ti può interessare anche:

ENTI AUTORIZZATI, info dal SITO CAI

Informano, formano, affiancano i futuri genitori adottivi nel percorso dell'adozione internazionale e curano lo svolgimento all'estero delle procedure necessarie per realizzare l'adozione; assistendoli davanti all'Autorità Straniera e sostenendoli nel percorso post-adozione.

"Bimba abbandonata per la crisi" - «I casi sono in aumento». E il welfare perde altri 3 milioni

Fonte: www.lastampa.it
CRONACA Torino


Secondo l’assessore al Bilancio, la situazione per l’anno prossimo potrebbe anche peggiorare rispetto al già nero 2012

L'assessore Tisi: «I casi sono in aumento». E il welfare perde altri 3 milioni



EMANUELA MINUCCI
TORINO

10/07/2012 - IL CASO

Sono arrivati ad abbandonare una bambina di otto mesi. Il momento è gravissimo per i nostri servizi sociali. Aumentano tutte le emergenze. Le violenze ai minori. Le criticità in famiglia. E c'è chi non ce la fa più a fare il genitore. Ripeto: sono arrivati a lasciarci bambini di pochi mesi». L'assessore al Welfare Elide Tisi ha gli occhi lucidi durante la riunione sullo stato dei conti dell'Assistenza. Non ci poteva essere momento peggiore per decidere un taglio di 3 milioni e 200 mila euro e affrontare un settembre con 14 milioni stanziati per i servizi sociali che rischiano di non esserci più grazie alla «spending review». Ieri sera c'è stato un vertice a Palazzo civico su quest'emergenza. Ed Elide Tisi, per far toccare con mano all'assessore alle Finanze Gianguido Passoni e ai consiglieri di maggioranza la drammaticità della situazione ha fatto esempi inquietanti. «La crisi ha acuito ogni piaga. Abbiamo 1.800 bambini in affido, e ogni giorno i problemi si complicano, le situazioni si fanno più complesse: per i nostri assistenti sociali, non c'è mai stato tanto da fare».


lunedì 9 luglio 2012

Iniziativa: raccolta materiale scolastico a Novara

Gentili Famiglie, ecco una interessante iniziativa promossa dal Centro per le Famiglie (*).
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In questi giorni il Centro sta promuovendo una nuova iniziativa, nata in collaborazione con la Caritas Diocesana novarese e con il 'Progetto Serafino' della Parrocchia del Sacro Cuore di Novara.

Si tratta di una raccolta di materiale scolastico nuovo ed usato in buone condizioni per bambini della scuola primaria e dell’infanzia, destinato a famiglie che si rivolgo ai diversi Centri d’ascolto della città.


La raccolta avverrà:

- in queste settimane
attraverso i grest e i campi estivi che hanno aderito e che ospitano degli scatoloni per la raccolta del materiale usato (zaini, astucci, copertine, ecc).

I luoghi dove è possibile lasciare il materiale sono:

CENTRO ESTIVO
INDIRIZZO
DATA FINE
Sacra Famiglia - San Francesco
via Udine 1
venerdì 29 giugno
Oratorio Centro - Sant'Eufemia
via Magnani Ricotti 15
venerdì 29 giugno
San Giuseppe
via Gorizia 2
venerdì 29 giugno
San Martino
via Pasquali 3
venerdì 6 luglio
Sant'Agabio
via Giannoni 3
venerdì 6 luglio
Santa Rita
via Visintin 24
venerdì 6 luglio
Madonna Pellegrina
viale Giulio Cesare 378/a
venerdì 20 luglio
Salesiani
viale Ferrucci 39
giovedì 26 luglio
Novarello
via Graziosi 1 - Granozzo
entro fine luglio
Piazzano
via Patti 10
entro inizio di agosto
Cavallotta
via Case Sparse 6
entro inizio di settembre
Alcarotti
via Pajetta 8
entro fine luglio


- A settembre, nelle giornate di venerdì 7 settembre dalle 17.00 alle 20.00 e sabato 8 settembre dalle 10.00 alle 20.00.

La raccolta si terrà:
in due punti vendita (Ipercoop Centro Commerciale San Martino 2 e Carrefour di viale Giulio Cesare): verrà effettuata una seconda raccolta di materiale scolastico nuovo (matite, quadernoni, penne cancellabili ecc).

Vuole essere, come indicato nel volantino, un invito a non sprecare e un’esperienza diretta di solidarietà e di condivisione rispetto a problemi di ordine quotidiano che attraversano tante famiglie della nostra città e ai quali nessuno dovrebbe sentirsi estraneo.

Un ringraziamento a quanti sosterranno questa iniziativa e, come sempre, l’invito a divulgarla il più possibile a quanti non conoscono il Centro per le Famiglie.

Il nostro Centro chiuderà dalla metà di luglio alla fine di agosto: ci risentiamo a settembre per le nuove iniziative, le serate e i laboratori che riprenderanno dal prossimo autunno.

Con l’occasione un augurio di buone vacanze alle vostre famiglie e…buona estate a tutti!


Valter Fornara
Centro per le Famiglie

Largo Don Minzoni, 8
Tel. 0321/3703383

orari di apertura al pubblico:
Martedì 9.00-13.00
Giovedì 9.00-13.00  14.30-17.30
http://www.comune.novara.it/servizi/sociali/centroFamiglia/centroFamiglia.php
mail: centro.famiglie@comune.novara.it

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(*) Il Centro per le famiglie è nato da un progetto congiunto dell'Assessorato ai Servizi Sociali, dei Servizi Educativi e dell'Assessorato alle Politiche per la Famiglia.


Il Centro per le Famiglie inizialmente vuole essere uno sportello informativo capace di consentire alle famiglie con figli, un accesso rapido e funzionale a tutte le informazioni dei servizi pubblici e privati e delle opportunità, in campo sociale, educativo, ricreativo, culturale, sportivo, offerte dalla città a chi deve crescere un figlio.
http://www.comune.novara.it/servizi/sociali/centroFamiglia/centroFamiglia.php

giovedì 5 luglio 2012

Chi sono Io? Conoscere la storia dall'inizio

Fonte http://www.italiaadozioni.it/?p=3306

DI ITALIAADOZIONI – 24 MARZO 2012
RACCONTARE LA STORIA

Alessandra, adottata all’età di tre anni, oggi quarantenne ci descrive le sue emozioni e la sua storia. Pubblichiamo il suo prezioso contributo con il desiderio di condividerlo con quanti nutrono la speranza di ritrovare le risposte non ancora svelate della propria esistenza.
_____________

La mia storia di bambina adottata è diversa e simile al tempo stesso alle storie di tanti altri bambini adottati, ma di certo quello che accomuna tutti noi è il bisogno del riconoscimento delle nostre origini.

Soprattutto quando ero piccola mi guardavo allo specchio e cercavo di trovare una somiglianza in qualcuno delle persone che mi vivevano intorno. Altresì mi ponevo delle domande e le risposte che i miei genitori eludevano creavano idee sulla mia storia che vagavano in me creando disordine nel cuore e nella testa.


Siria, quell'immagine di un bambino soldato che spiega più di mille parole - Corriere.it

Siria, quell'immagine di un bambino soldato che spiega più di mille parole - Corriere.it

mercoledì 4 luglio 2012

INFANZIA. L'Europa in crisi riscopre le ruote degli innocenti

INFANZIA. L'Europa in crisi riscopre le ruote degli innocenti
26 giugno 2012

Fonte: www.vita.it

In Germania sono presenti 99 "baby box" A Roma, la struttura esistente ha accolto un solo bimbo

Nell’Europa in crisi tornano le “ruote degli innocenti”. Al fenomeno, per la verità non nuovo, la Bbc dedica un servizio che illustra la geografia di questa riedizione moderna delle ruote degli esposti di origine medievale. A Berlino un cartello la indica come "Babywiege", "culla per il bambino". Secondo le istruzioni, aprendo un piccolo sportello in ferro ci si trova davanti a un ambiente riscaldato che offre delle coperte per avvolgere il neonato e un numero di telefono da chiamare in caso di ripensamento.

Le "baby box", le ruote dei trovatelli, sono presenti nei Paesi del centro Europa, che adottano sistemi innovativi per tutelare i piccoli e le loro madri. Si tratta di donne spesso vittime della crisi economica, che attraverso una procedura che garantisce l'anonimato, affidano i figli a una struttura sanitaria che, in un secondo momento, provvederà a trovare loro una nuova famiglia adottiva.


E se servisse un corso per educare i genitori?

E se servisse un corso per educare i genitori?
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Noi genitori siamo pericolossimi per i nostri figli, forse avremmo bisogno noi di un bel corso di ri-educazione prima di permetterci di educare loro

E se servisse un corso per educare i genitori?

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