venerdì 20 aprile 2012

"Cineforum del dott. Freud" (2,9 e 11 maggio), ingresso libero

Il Cineforum del dott. Freud - Cosa succede nella stanza d’analisi

Conducono le serate: Barbara Gavioli, Fulvia Pitto, Enrico Zaninetti
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Mercoledì 2 maggio 2012

Apertura: ore 20.45  Inizio proiezione: ore 21.00
 
SHINE (Scott Hicks,1996)

Shine narra la storia reale della vita di David Helfgott, giovanissimo e promettente pianista australiano, ossessionato dal padre mancato musicista, che ne fa fin da ragazzo un frustrato patologico, torturandolo con la mania di essere il migliore. Da una sapiente e intelligente sceneggiatura di John Sardi, diretta con brio da S. Hicks, il racconto procede con una struttura a mosaico, non cronologica, e percorre il tormentato itinerario di David fino alla sua "resurrezione". Emerge forte in primo piano il rapporto difficile, ambivalente, esclusivo tra David e suo padre e il loro vivere “per” e “nella” musica; tutto il resto della vita appare sullo sfondo e sembra avere un’importanza marginale. Con i salti temporali dal presente al passato il regista crea collegamenti e descrive il trascorrere della vita del protagonista dall’infanzia all’adolescenza, all’età adulta, ma contemporaneamente evoca la sensazione di un “tempo sospeso”, che vede nella vita di David concentrarsi il passato, il presente e il futuro in un unico tempo, in cui il padre fa sentire costantemente la sua presenza anche quando non è presente fisicamente, attraverso la rievocazione di ammonimenti, critiche, incitamenti, attraverso lo scorrere di una vita che sembra non appartenergli, attraverso l’emergere di ferite che sembrano non guarire mai, attraverso la ricerca di un’identità che non riesce ad afferrare.

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Mercoledì 9 e venerdì 11 maggio 2012

Apertura: ore 20.45
Inizio proiezione: ore 21.00

UN ANGELO ALLA MIA TAVOLA
(Jane Campion, 1990)

Biografia di Janet Frame (1924 - 2004), la maggiore scrittrice neozelandese vivente, che, per una diagnosi sbagliata di schizofrenia, patì nove anni di manicomio e 200 elettroshock e si salvò dalla lobotomia grazie a un premio letterario. Film sulla letteratura, ma non letterario, notevole per la forte fisicità della scrittura, l'acume psicologico senza concessioni allo psicologismo, l'arte del suggerire soltanto i passaggi esplicativi, la capacità di mostrare i grandi spazi, il rifiuto del binomio romantico di genio e follia. Una biografia dal taglio crudo ma profondo, bravissima Kerry Fox nei panni di Janet Frame, interpreta il suo personaggio con un realismo psicologico impressionante. Per chi ama il cinema della Campion, caratteristico dell'emarginazione e solitudine della donna, quest'opera prima è imperdibile.

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ORDINE DEGLI PSICOLOGI DEL PIEMONTE
Punto Informativo della Provincia di Novara
Via P.Custodi, 1/E - Novara
(riceve su appuntamento)
e-mail:  infonovara@ordinepsicologi.novara.it
telefono 329-2067300. 3389252824

Provincia di Novara
Assessorato alle Politiche Sociali
Piazza Matteotti, 1 – Novara
e-mail: politiche.sociali@provincia.novara.it
telefono: 0321-378849/844

Segreteria organizzativa:
Cineforum Nord Novara
c/o Cinema Araldo
Via Maestra, 12 - Novara
e-mail: cineforumnord@hotmail.com
telefono: 329 2705003
(Enrico Zaninetti)

Passio, 23 Aprile: il segreto della famiglia di Nazareth

Novara, 23 Aprile: il segreto della famiglia di Nazareth (che ogni genitore adottivo dovrebbe scoprire!)

Si terrà a Novara, il giorno 23 Aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Piccolo Coccia in via F.lli Rosselli 47, l’incontro dal titolo “Il segreto della famiglia di Nazareth: il senso cristiano dell’accoglienza familiare”a cura di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini e La Pietra Scartata.
http://www.passionovara.it/calendario/%20

Nel corso del dibattito verranno illustrate: identità e carisma dell’accoglienza adottiva e affidataria; la spiritualità cristiana dell’accoglienza famigliare e la riflessione teologica ad essa dedicata; prospettive per una pastorale familiare; l’abbandono di milioni di bambini nel mondo e le sfide per il mondo contemporaneo e la Chiesa; la fecondità oltre la sterilità; vivere e celebrare l’accoglienza adottiva nella chiesa locale.

Tra i relatori, Don Maurizio Chiodi, docente di teologia morale presso la Facoltà teologica dell’Italia settentrionale, Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. Associazione Amici dei Bambini. Modera l’incontro Gianmario Fogliazza, Responsabile del Centro Studi di Ai.Bi.

Le esperienze di adozione e di affido esprimono una particolare fecondità dell’esperienza coniugale spesso anche quando questa e segnata dalla sterilità fisiologica. L’accoglienza famigliare, adottiva e affidataria, può essere idoneo luogo per testimoniare la propria esperienza di fede mentre viene compiutamente restituita la dignità filiale ad una giovane vita che rischia di vedere compromesso (perdita dei genitori; abbandono; …) il senso della buona promessa dischiuso con la propria nascita.

Fonte:
sito AiBi, www.aibi.it
www.passionovara.it
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