lunedì 28 maggio 2012

Semplicemente, figli

Semplicemente, figli

Approvato all’unanimità dal Senato il disegno di legge 2805, che elimina le differenze tra i figli nati dentro e fuori dal matrimonio. Il nuovo principio riconosce un unico status giuridico per i figli. Soddisfazione di CIAI: un passo avanti anche per l’adozione.
Il testo, approvato lo scorso 16 maggio, è ora all’esame della Camera per una serie di emendamenti, alcuni dei quali riguardano la competenza dei Tribunali: la riforma attribuisce infatti al tribunale ordinario la competenza su tutta la materia della filiazione, ad eccezione dei provvedimenti di abuso di potestà e di adozione che rimangono di competenza del Tribunale per i Minorenni.

fonte: CIAI, Il Sole24 Ore.com



La novità più grande riguarda il fatto che lo status giuridico di figlio diventi “unico e uguale per tutti”.
“Ci auguriamo che l’iter legislativo si concluda al più presto così che il Governo possa adottare tutte le riforme necessarie a far sì che in Italia non esista più l’odiosa differenza tra figli di serie A e quelli di serie B – ha detto Marina Raymondi, responsabile del centro studi CIAI – . Differenza che quindi decade anche tra adozioni legittime e non legittime, fenomeno quest’ultimo ancora diffuso in Italia : nel 2010 oltre il 40% delle adozioni nazionali hanno creato legami di filiazione non legittima”.
Le adozioni non legittimanti sono infatti pronunciate in casi particolari anche per mantenere i rapporti con la famigli biologica, se ritenuti significativi e importanti.
“Riteniamo che negli stessi casi l’adozione potrebbe sortire gli effetti legittimanti senza per questo dover interrompere tali rapporti pregressi – aggiunge Raymondi – Un’adozione legittimante, così come pronunciato orami da diversi Tribunali per i Minorenni, può garantire, se ritenuto necessario, il mantenimento della continuità degli affetti. A maggior ragione la questione dovrà essere affrontata nella legge che andrà a prevedere che anche nell’adozione in casi particolari gli effetti dovranno essere legittimanti”.
I decreti di delega si occuperanno anche di prova della filiazione, presunzione di paternità del marito, azioni di riconoscimento e disconoscimento dei figli, dichiarazione dello stato di adottabilità. (segue)

fonte: CIAI, Il Sole24 Ore.com

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